IGIENE ORALE: PROFILASSI E PREVENZIONE
La massima attenzione per l'igiene e la profilassi (sigillature applicazioni di fluoro) sono alla base della prevenzione delle patologie odontoiatriche in special modo di quelle parodontali.
PARODONTOLOGIA
Grazie all'utilizzo del laser e al minuzioso lavoro dell'equipe è possibile intervenire sulle mobilità dentali tasche erecessioni gengivali salvando i vostri denti naturali.
CHIRURGIA E IMPLANTOLOGIA
Si effettuano interventi di piccola chirurgia come scappucciamenti estrazioni semplici e complesse estrazioni di ottavi inclusi e parzialmente inclusi. Per l'implantologia e la chirurgia complessa nell'equipe sono a disposizione esperti di indubbia esperienza e materiali di prima scelta
ODONTOIATRIA INFANTILE
La Dott.ssa Stasolla con un'esperienza quasi trentennale in Pedodonzia ha trasformato il suo studio in un ambiente informale dove i piccoli pazienti vengono curati con amore ed allegria
ODONTOIATRIA LEGALE
La Dottoressa Maria Stasolla offre la sua esperienza in Odontoiatria legale come C.T.U. presso il tribunale di Cassino e di C.T.P. per perizie odontoiatriche e consulenze odontologico-forense.
CONSERVATIVA E ENDODONZIA
Il continuo aggiornamento permette di effettuare asportazione di carie, otturazioni, trattamenti endodontici, apicificazioni e trattamenti di fratture con riposizionamento del frammento, se possibile, o con ricostruzioni estetiche con uso di tecniche e materiali di ultima generazione.
Domande
Le otturazioni nere in amalgama vanno sostituite?
Possono essere sostituite a patto che si segua un protocollo specifico per l’asportazione in modo che nè il paziente nè l’operatore vengano a contatto con le polveri che si formano durante il trattamento, evitando quindi intossicazioni da mercurio. Se non si esegue tale protocollo è consigliabile lasciarle.
Cos'è la diga di gomma?
Si tratta di un dispositivo che permette di isolare uno o più denti dall’umidità. Le cure risultano più sicure e durature ed i pazienti non rischiano di ingerire materiali tossici.
Perchè subito dopo l'otturazione ho provato dolore quando masticavo?
Probabilmente si tratta di un piccolissimo punto dell’otturazione chiamato precontatto che può interferire durante l’otturazione. E’ sufficiente tornare dal dentista e farlo rimuovere.
Un precontatto può dare anche sensibilità termica al caldo e al freddo, e può non essere avvertito dal paziente immediatamente dopo aver fatto l’otturazione, anche sotto anestesia locale.
E' consigliabile curare i denti da latte?
Certamente! Oltre a masticare e ad una giusta estetica, i denti decidui sono deputati a mantenere lo spazio necessario per l’eruzione dei permanenti, creando anche una sorta di canale di uscita. La perdita precoce senza eventuale applicazione di mantenitori di spazio può sicuramente portare ad alterazioni occlusali che dovranno essere risolte ortodonticamente.
Se i denti da latte non cadono cosa si deve fare?
Per prima cosa bisogna assicurarsi con delle radiografie che vi siano gli elementi permanenti e non si tratti di agenesie dentarie. Se è tutto nella norma è sufficiente far mangiare cibi duri al piccolo paziente per favorire la permuta.
A quale età si devono portare i bambini per la prima volta dal dentista?
Se non ci sono particolari problemi, una prima visita è opportuna fra i 2 e i 3 anni.
Con quale frequenza bisogna fare l'igiene orale dal dentista?
E’ consigliabile sottoporsi ad una seduta di igiene orale ogni sei mesi, in modo da tenere sotto controllo sia la proliferazione del tartaro sia l’insorgenza di carie.
Saranno comunque il vostro odontoiatra e la vostra igienista di fiducia a consigliarvi la frequenza a voi più conforme in base alle vostre caratteristiche.
A cosa servono le applicazioni locali di fluoro e la Fluoroprofilassi?
Il fluoro permette la remineralizzazione del dente che è la prima fase reversibile della carie. Inoltre rinforza lo smalto rendendolo più resistente.
Le applicazioni vengono effettuate con vernici e gel nello studio, mentre la Fluoroprofilassi viene consigliata ai bambini dalla nascita fino agli 11 anni per rinforzare lo smalto mediante la somministrazione orale di pasticchette o gocce.
Se tolgo il tartaro frequentemente mi si consumano i denti?
E’ l’esatto contrario, è il tartaro ad avere un’azione distruttiva sui tessuti parodontali e sull’osso.
Cura canalare e devitalizzazione sono la stessa cosa?
Si, si tratta in tutti i casi di una terapia che prevede l’asportazione della polpa del dente colpita da infiammazione o infezione, e successiva sostituzione con materiali inerti.
Il dente devitalizzato è morto?
Il dente trattato endodonticamente conserva lo strato vitale di rivestimento radicolare che gli permette di mantenere la propria sensibilità durante la masticazione. A differenza di cio che avviene con gli impianti, perde però la sensibilità termica e al dolore, per via dell’asportazione delle terminazioni nervose della polpa.
Un dente devitalizzato deve essere incapsulato?
Un dente trattato endodonticamente, soprattutto se trattasi di un molare o di un premolare che subiscono un carico importante durante la masticazione, necessita di una copertura protesica. Questo serve per evitare o ridurre al minimo il rischio di fratture che potrebbero verificarsi a causa della disidratazione del dente per la mancanza della polpa.
Gli impianti si possono fare a tutte le età?
No, è categoricamente sconsigliato effettuare impianti prima dei 18 anni o comunque prima del termine di maturazione ossea. Sarà il clinico a valutare la giusta tempistica.
Gli impianti vanno puliti come i denti naturali?
Gli impianti vanno manutenzionati anche più attentamente dei denti naturali per evitare problematiche che possano poi determinarne la perdita.
Posso mettere la protesi nella stessa seduta in cui metto gli impianti?
Questo non è sempre possibile. A volte l’osso non permette un cosiddetto carico immediato, ma è opportuno lasciare l’impianto tranquillo per permetterne la giusta osteointegrazione e quindi per ottimizzare il tipo di intervento. Caricare un osso non adatto troppo presto può determinare un insuccesso implantare.
Sarà cura del clinico ripristinare un’estetica accettabile del paziente nel periodo di osteointegrazione, magari con apparecchiature mobili che non esercitino una forza sull’impianto stesso.