La frequenza dei traumi dentali è alta e colpisce circa il 20% dei bambini in dentizione decidua ed oltre il 15% in dentizione permanente. I soggetti maggiormente colpiti sono di sesso maschile.
Come esito del truma si possono avere fratture, avulsioni o dislocazioni. I denti più colpiti sono gli incisivi centrali superiori (50%) e gli incisivi laterali superiori (30%).
In ogni caso è necessario rivolgersi rapidamente al vostro dentista, cercando di recuperare i frammenti conservandoli nel latte o in una soluzione fisiologica per mantenere l’idratazione.
Il risultato della ricostruzione e la sua durata nel tempo è migliore se vengono riposizionati i frammenti naturali, qualora sia possibile, piuttosto che ricostruirli con materiale composito, tecnica che dà comunque ottimi risultati. Questo vale per i denti permanenti, per quelli decidui si provvederà ad una ricostruzione con composito o cemento vetroionomerico a seconda della collaborazione del piccolo paziente.
Qualora vi sia esposizione della polpa, i dente va medicato e monitorato. In ogni caso, anche in mancanza di esposizione pulpare, il dente va controllato per qualche mese valutandone la vitalità, in quanto il trauma potrebbe aver provocato danni pulpari non visibili che potrebbero comunque confluire nella necessità di un trattamento endodontico. E’ bene tenere in considerazione queste tempistiche anche nelle richieste di risarcimento alle assicurazioni.
In caso di dislocazioni, cioè spostamenti dell’elemento dentale, se si tratta di elementi permanenti vanno riposizionati al più presto e bloccati con uno splintaggio ai denti vicini. Per i denti decidui, invece, si interviene solo se il dentista valuta che la radice del deciduo può ledere la gemma del permanente sottostante.
Per quanto concerne i denti avulsi, vengono riposizionati solo i permanenti perchè reimpiantere un deciduo metterebbe a rischio la salute del dente definitivo sottostante. L’elemento può essere ricollocato entro le 24 ore successive all’evento e conservato in soluzione fisiologica o nel latte, va bloccato con uno splintaggio ai denti vicini.
Sia in caso di dislocazione che di avulsione, il campo deve essere mantenuto ben disinfettato e pulito anche a casa per evitare infezioni che potrebbero compromettere il buon esito del trattamento.
Per approfontimenti potete consiltare il seguente articolo.